Cos'è la Bioenergetica?
Secondo questa disciplina teorizzata e praticata da Alexander Lowen, – a cavallo tra medicina, biologia e psicologia – il corpo e la mente funzionano in modo simile. Così, nel corso della nostra vita, scriviamo nel corpo, oltre che nella mente, le emozioni, i sentimenti e i pensieri che nascono in noi in risposta a ciò che ci succede.
Eventi stressanti, traumatici e stress continuativo, lasciano segni che non si cancellano facilmente. E se la mente può difendersi dal dolore allontanandone il ricordo e rimuovendolo, questi segni restano incisi nei muscoli, tendini e organi interni, e continuano a farci male, poiché il corpo, invece, non dimentica.
Quando ci troviamo ad affrontare una situazione ripetuta, quando lavoriamo e, nonostante la stanchezza, siamo costretti a tenere alta l'attenzione, quando affrontiamo una fase complicata, uno stress, ma anche quando semplicemente ci spaventiamo o ancora quando rimuginiamo a lungo su un problema, senza accorgercene ricreiamo lo stesso meccanismo.
Lo stress in generale o un evento stressante particolare creano inconsapevolmente un blocco muscolare che impedisce il normale fluire di energia, sangue e respiro, non solo nell’area interessata, ma in varia misura in tutto l’organismo. Il risultato è che ci disconnettiamo dal nostro corpo e anche dalle nostre emozioni, poiché corpo e mente seguono le stesse leggi funzionali.
- blocchiamo il respiro e ne accorciamo l’estensione
- contraiamo diverse decine di muscoli
- creiamo contratture croniche a livello superficiale (per esempio nella zona cervicale, nelle spalle, nelle mandibole, nella fronte) a livello della muscolatura profonda e viscerale.
Alexander Lowen

Troppo stress!

STRESS = BLOCCO MUSCOLARE = DISCONNESSIONE
A livello fisico: fatica, calore e una riduzione della vitalità generale.
A livello emotivo: ansia, depressione, tristezza e un senso di disconnessione dalla vita.
- riossigena e permette un’irrorazione sanguigna regolare di tutta la pelle e dei tessuti
- bilancia il ritmo cardiaco e respiratorio rallentando il polso
- favorisce la digestione
- gestisce una corretta secrezione ormonale
- diminuisce la pressione
- aumenta il rilassamento muscolare;
- permette che la mente si quieti, calmando la tendenza a rimuginare
- riduce l’ansia
- migliora il riposo
- aumenta la resistenza allo stress.
Il corpo univoca, unifica, semplifica le esperienze. È per questo che la Psicoterapia e il Counseling Corporei ad indirizzo Bioenergetico rappresentano la forma più efficace di benessere diretto percepito: perché solo lavorando sul corpo si ottengono i risultati di sentirsi molto ma molto meglio.
Spesso ci chiedono quali siano le differenze tra la bioenergetica e lo yoga, sicuramente In entrambe la consapevolezza corporea è fondamentale ma differiscono in quanto la bioenergetica pur muovendosi nella direzione della spiritualità, invita a sentire i blocchi e le contratture alla ricerca di uno scioglimento e di una risoluzione. Lo Yoga invece ci invita ad educare e disciplinare il corpo, per allungarlo, elevarlo e rendere i movimenti più precisi e controllati.
Possiamo dire che se con la Bioenergetica lavoriamo sulla permanenza nel mondo, con lo yoga tendiamo alla trascendenza.
Inoltre, nello yoga non si lavora mai con le emozioni, elemento alla base della Pratica Bioenergetica.
Nella mia personale esperienza, trovo in entrambe le discipline, insegnamenti, tecniche, strategie, che mi aiutano, ogni giorno, ad affrontare la vita, le relazioni, i dolori, i piaceri, le difficoltà e vivere più intensamente e profondamente la gioia di vivere.